Electronic Arts presenta 23 brevetti per rendere i videogiochi più accessibili

Electronic Arts, noto brand di sviluppo californiano, ha annunciato nei giorni scorsi la pubblicazione di 23 brevetti disponibili per l'intera industria al fine di consentire al maggior numero di persone di accedere ai videogiochi. I brevetti sono relativi principalmente a vari strumenti utili agli sviluppatori per semplificare i processi di test e certifica.

Ogni brevetto sarà disponibile attraverso il portale dedicato all'accessibilità di Electronic Arts. Tra questi,  sarà presente un plugin per Unreal Engine 5 che integra IRIS, lo strumento per l'analisi della fotosensibilità di Electronic Arts che "analizza e identifica, in tempo reale mentre il gioco viene eseguito, i frame che potrebbero potenzialmente avere un impatto sui giocatori che soffrono di fotosensibilità".

Tra i brevetti pubblicati, per importanza vanno anche menzionati quelli relativi a:

• Un sistema che deduce le emozioni dell'utente mentre gioca e, mediante il deep learning, adatta sempre di più la colonna sonora di sottofondo per coniugarla al meglio con tali emozioni.
• Un sistema di riconoscimento vocale intelligente che utilizza mappature fonetiche specifiche per ciascun utente, migliorando accuratezza ed efficienza del riconoscimento vocale, utile soprattutto nei casi di pronunce "alterate" derivanti dai disturbi del linguaggio.
• Generazione di audio parlato espressivo di qualità a partire da dialoghi scritti, basato su differenti stili configurati e sulle varie caratteristiche dei personaggi, permettendo così maggiore controllo e personalizzazione.
• Rileviazione automatica delle tecnologie di riconoscimento vocale disponibili su un dispositivo di gioco, con possibilità di attivazione specifica per client.
• Generazione di un discorso con la voce del giocatore applicata al suo avatar, basandosi su piccoli frammenti di discorsi di esempio che vanno ad alimentare un sistema di deep learning molto più efficiente rispetto a quelli esistenti al momento

"Riteniamo che i giochi debbano essere accessibili a tutti e nostri team leader di settore sono sempre alla ricerca di nuovi modi per rendere questo obiettivo realtà" ha spiegato Kerry Hopkins, senior vicepresidente global affairs di EA. "Rendendo questa tecnologia disponibile a tutti, continuiamo a lavorare per migliorare l'accessibilità e l'inclusività per i giocatori di tutto il mondo, rimuovendo le barriere involontarie".